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Il giudice respinge l’accusa di omicidio per terrorismo nel caso Luigi Mangione

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Luigi Mangione case

Martedì un giudice dello Stato di New York ha respinto le accuse di omicidio di primo grado contro Luigi Mangione, stabilendo che i pubblici ministeri non avevano fornito prove sufficienti per sostenere le affermazioni che l’omicidio era inteso come un atto di terrorismo.

La decisione rappresenta una battuta d’arresto per il procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg, anche se Mangione dovrà ancora affrontare un processo con l’accusa di omicidio di secondo grado e diversi altri capi d’accusa.

Respinta l’accusa di terrorismo

Il giudice Gregory Carro ha stabilito durante una breve udienza che i pubblici ministeri non sono riusciti a dimostrare che le presunte azioni di Mangione sono state compiute per intimidire gli operatori sanitari o costringere il pubblico.

Il caso è incentrato sulla sparatoria mortale di Brian Thompson, un dirigente sanitario di UnitedHealth Group Inc., fuori da un hotel nel centro di Manhattan nel 2024.

I pubblici ministeri avevano sostenuto che Mangione aveva preso di mira Thompson per evidenziare il malcontento nei confronti del settore sanitario e per intimidire coloro che lavoravano nel settore.

Tuttavia, l’opinione scritta di Carro indicava il manifesto di Mangione, che i pubblici ministeri hanno presentato come prova.

Il giudice ha osservato che gli scritti mostravano che l’obiettivo di Mangione era quello di attirare l’attenzione su quella che considerava “l’avidità del settore assicurativo”, piuttosto che minacciare o costringere i dipendenti.

“Non è stata presentata alcuna prova che l’obiettivo o l’intento cosciente dell’imputato fosse quello di intimidire o costringere i dipendenti della United Healthcare”, ha scritto Carro, sottolineando che la componente terroristica non era supportata.

Le accuse federali incombono ancora

Mentre la sentenza risparmia a Mangione la prospettiva dell’ergastolo senza condizionale secondo gli statuti del terrorismo statale, il 27enne continua ad affrontare un caso federale parallelo.

All’inizio di quest’anno, il procuratore generale degli Stati Uniti Pam Bondi ha annunciato che i procuratori federali avrebbero perseguito la pena di morte, descrivendo l’omicidio come un “assassinio premeditato e a sangue freddo”.

Le accuse federali di Mangione derivano dallo stesso incidente e includono accuse di omicidio legate alla sparatoria di Thompson, che era amministratore delegato dell’unità assicurativa di UnitedHealth.

Le autorità dicono che Mangione avrebbe aspettato fuori dall’hotel che ospitava la giornata degli investitori di UnitedHealth prima di sparare fatalmente a Thompson con una pistola fantasma stampata in 3D.

L’attacco sfacciato e la successiva caccia all’uomo, che si è conclusa con l’arresto di Mangione in un McDonald’s di Altoona, in Pennsylvania, hanno attirato l’attenzione nazionale.

Al momento del suo arresto, la polizia ha riferito che Mangione aveva con sé un manifesto che criticava l’industria sanitaria, insieme a note che discutevano l’idea di prendere di mira un leader aziendale.

Casi in corso e implicazioni di mercato

Il caso sottolinea sia le sfide alla sicurezza che i leader aziendali devono affrontare sia l’accresciuto controllo delle aziende sanitarie, in particolare dei fornitori di assicurazioni, nell’attuale contesto politico e sociale.

UnitedHealth, uno dei maggiori attori nel settore sanitario statunitense, è stato al centro di dibattiti sull’accessibilità economica e l’accesso alle cure.

Sebbene il rigetto da parte della corte dell’accusa di terrorismo restringa la portata dell’accusa statale, Mangione deve ancora affrontare nove capi d’accusa, tra cui l’omicidio di secondo grado.

Un portavoce dell’ufficio di Bragg, Danielle Filson, ha detto che il procuratore distrettuale continuerà a perseguire le restanti accuse.

Mangione, apparso in tribunale con una tuta da carcerato, ha salutato i sostenitori durante il procedimento.

I suoi avvocati difensori hanno rifiutato di commentare dopo la sentenza.

La prossima fase del processo legale probabilmente sposterà l’attenzione sui procedimenti federali, in cui i pubblici ministeri stanno cercando di ottenere la pena di morte.