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Bitcoin bloccato sotto i 105.000 dollari in mezzo a cambiamenti macroeconomici, WIF e Pi catturano l’attenzione delle altcoin.

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BTC Stuck in a Vice.

Questa settimana Bitcoin è rimasto stabile sopra la soglia delle sei cifre, sostenuto da un mercato cautamente ottimista, sebbene il momentum si sia bloccato a fine settimana a causa dell’assenza di nuovi catalizzatori.

La crescita del mercato in generale ha continuato a manifestarsi, con la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute che è aumentata del 2,4% raggiungendo i 3,42 trilioni di dollari entro venerdì.

Il sentiment si è raffreddato solo leggermente, poiché l’indice Crypto Fear and Greed è sceso di due punti, ma è rimasto saldamente in territorio di avidità a 71.

La maggior parte delle principali altcoin hanno chiuso in positivo, con solo poche che hanno registrato modeste perdite a una cifra nel corso dei sette giorni.

Cosa è successo a Bitcoin questa settimana?

Gran parte dell’andamento dei prezzi di questa settimana è stato dettato dal mutare delle condizioni macroeconomiche, con i primi incrementi alimentati da un miglioramento del sentiment geopolitico.

Lunedì 12 maggio, Bitcoin ha raggiunto un massimo giornaliero di 105.525 dollari dopo che Stati Uniti e Cina hanno firmato a Ginevra un accordo per la riduzione delle tariffe.

L’accordo, entrato in vigore il 14 maggio, ha visto entrambi i paesi ridurre le rispettive tariffe reciproche al 10% per un periodo di 90 giorni, rispetto alle precedenti aliquote del 145% e del 125%.

Il miglioramento della situazione commerciale ha contribuito a riaccendere l’appetito per il rischio nei mercati finanziari, facendo salire le criptovalute insieme alle azioni.

Il rialzo ha guadagnato ulteriore slancio martedì, in seguito alla pubblicazione dei dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense di aprile.

L’inflazione si è ridotta al 2,3% su base annua, mentre i guadagni mensili sono rimasti allo 0,2%, entrambi in linea con le aspettative.

I dati meno rigidi hanno contribuito ad alleviare i timori di un’ulteriore stretta monetaria da parte della Federal Reserve, dando ulteriore impulso agli asset a rischio.

Tuttavia, il momentum rialzista si è affievolito entro giovedì, dopo che l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense ha mostrato un inatteso calo mensile dello 0,5% ad aprile, smentendo le previsioni degli economisti che indicavano un aumento dello 0,2%.

Il calo, causato interamente da un ribasso dello 0,7% nel settore dei servizi, ha segnato la contrazione più forte da quando la serie di dati è iniziata nel 2009.

Dopo la pubblicazione del rapporto, il Bitcoin ha registrato un ribasso, attestandosi intorno ai 102.655 dollari, riducendo i guadagni iniziali.

I mercati si sono fatti più cauti in vista delle dichiarazioni che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, avrebbe rilasciato più tardi quel giorno.

Sebbene Powell abbia ribadito l’impegno della banca centrale a raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2%, ha suggerito che la Fed potrebbe rivedere la sua dichiarazione di consenso nei prossimi mesi per riflettere meglio l’incertezza economica e le prospettive di politica in evoluzione.

Entro venerdì, il Bitcoin si manteneva sopra i 102.000 dollari, ma mostrava segnali di stallo, mentre i trader valutavano i segnali contrastanti provenienti dai dati sull’inflazione e dai commenti politici.

Il Bitcoin salirà?

Secondo gli osservatori del mercato, la capacità di Bitcoin di rimanere sopra i 100.000 dollari ha rafforzato il suo supporto a breve termine, ma la mancanza di una rottura decisiva ha mantenuto i trader in apprensione.

La società di analisi on-chain Swissblock ha osservato in un post del 16 maggio che Bitcoin è attualmente “bloccato in un intervallo ristretto compreso tra $101.5K e $104K” dopo due tentativi falliti di superare i massimi precedenti.

In assenza di un’azione decisa prima del fine settimana, è probabile che una soluzione definitiva venga rimandata alla settimana prossima, ha aggiunto.

Altri hanno espresso sentimenti simili. Il fornitore di informazioni di mercato Santiment ha osservato un cambiamento nella psicologia dei trader, notando un leggero aumento delle aspettative ribassiste in seguito a ripetuti respingimenti a 105.000 dollari.

Tuttavia, la società ha sottolineato che, storicamente, l’aumento della paura e dell’impazienza tra i partecipanti al mercato al dettaglio è stato un segnale contrarianistico rialzista.

Anche gli analisti tecnici stanno monitorando attentamente l’attività sui principali scambi.

Secondo Material Indicators, ampi volumi di liquidità di acquisto si sono accumulati tra 105.000 e 110.000 dollari su Binance, limitando di fatto il potenziale rialzo di Bitcoin in assenza di un forte catalizzatore. Vedi sotto.

https://twitter.com/MI_Algos/status/1923146128939417713 Indicatori di Materialità @MI_Algoritmi · Segui https://twitter.com/MI_Algos/status/1923146128939417713

A meno che non si verifichi un catalizzatore serio, non mi aspetto di vedere una rottura sostenibile verso il territorio dei massimi storici (ATH) finché BTC non avrà un test di supporto legittimo a 100.000 dollari, e FireCharts non mostrerà che il book degli ordini si sta preparando per questo con le offerte di acquisto che si accumulano e le offerte di vendita che si spostano verso il basso. Naturalmente abbiamo anche un Golden…

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04:09 · 16 maggio 2025 https://help.twitter.com/en/twitter-for-websites-ads-info-and-privacy 55 Rispondi Copia il link Leggi 7 risposte

La società prevede un movimento più sostenuto verso i massimi storici solo dopo una conferma del supporto intorno al livello di 100.000 dollari.

Tuttavia, hanno avvertito i trader di rimanere cauti, segnalando la fascia di prezzo compresa tra 98.000 e 100.000 dollari come un’area critica da monitorare per potenziali test al ribasso, pur avvertendo contro le short squeeze e le trappole rialziste che potrebbero emergere nell’attuale contesto di bassa liquidità.

In caso di ritracciamento dai livelli attuali, il trader indipendente Daan Crypto Trades ha indicato 93.000 dollari come livello chiave da monitorare, osservando che Bitcoin sta attualmente scambiandosi a una distanza considerevole dai principali cluster di liquidità. Vedi sotto.

https://twitter.com/DaanCrypto/status/1923041905257894141 Daan fa trading con criptovalute @DaanCrypto · Segui https://twitter.com/DaanCrypto/status/1923041905257894141

Il $BTC è piuttosto lontano da qualsiasi cluster di liquidità di grandi dimensioni. Il prezzo non ha ancora operato a lungo a questi livelli, quindi dopo la compressione iniziale degli short, non ci sono molte nuove posizioni accumulate in quest’area. Il livello principale da tenere d’occhio sarebbero i massimi locali sopra i 106.000 $.

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21:14 · 15 maggio 2025 https://help.twitter.com/en/twitter-for-websites-ads-info-and-privacy 331 Rispondi Copia il link Leggi 34 risposte

Michael van de Poppe, fondatore di MN Capital, ha inoltre sottolineato che i 98.000 dollari rappresentano un’area “cruciale da difendere” per mantenere il trend rialzista.

Altri analisti, come Sudelytic, che opera sotto pseudonimo, hanno osservato che, nonostante il recente calo, i possessori a lungo termine rimangono immutati, con dati on-chain che mostrano un calo del Long-Term Holder SOPR, indicando che la maggior parte della pressione di vendita proviene dai trader a breve termine.

Bitcoin long term holders SOPR.

Bitcoin SOPR. Fonte: Sudelytic.

“Potrebbe trattarsi solo di una pausa prima del prossimo rialzo. Vale la pena tenerlo d’occhio”, ha aggiunto l’analista.

L’andamento generale indica un mercato che si mantiene stabile ma in attesa di indicazioni.

In assenza di un nuovo catalizzatore, l’andamento dei prezzi potrebbe rimanere confinato entro un range, mentre i trader valutano se i recenti livelli di supporto possano resistere alla crescente pressione a breve termine.

Al momento della stesura di questo articolo, il Bitcoin veniva scambiato a 103.993 dollari, circa il 4% al di sotto del suo massimo storico.

Una rottura al rialzo di questo livello potrebbe fungere da catalizzatore rialzista a breve termine se i compratori riuscissero a spingere il prezzo verso una fase di scoperta del prezzo.

Le altcoin registrano modesti incrementi.

Nonostante i modesti guadagni generali, le altcoin rimangono sfavorite.

L’indice della stagione delle altcoin è sceso di 8 punti a 25, ben al di sotto della soglia per una stagione delle altcoin.

I migliori risultati di questa settimana, al 16 maggio, sono stati i seguenti:

cagnolina con cappello

dogwifhat (WIF) è schizzato del 53% nell’ultima settimana, venendo scambiato attualmente a circa 1,11 dollari con una capitalizzazione di mercato che supera 1,1 miliardi di dollari.

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Fonte: CoinMarketCap

Una delle ragioni principali di questo rialzo sembra essere un rinnovato entusiasmo da parte della comunità, soprattutto dopo la notizia che Coinbase verrà inclusa nell’S&P 500.

Questo movimento è stato interpretato come un segnale positivo per WIF, dato che fa parte dell’indice COIN50 di Coinbase, una raccolta dei 50 asset digitali principali quotati sulla piattaforma.

Si è registrato inoltre un netto aumento dell’attività sul mercato dei futures. Secondo CoinGlass, l’interesse aperto sui futures WIF è salito a 450 milioni di dollari, rispetto a soli 175 milioni di dollari all’inizio di aprile.

Sul grafico giornaliero, WIF sembra aver formato un modello a fondo rotondo dall’inizio di dicembre, una configurazione rialzista che di solito indica guadagni costanti in futuro, almeno secondo l’analisi tecnica.

Inoltre, il tasso di finanziamento ponderato è rimasto positivo negli ultimi 8 giorni, un segnale di un forte sentiment rialzista nel mercato.

Pi

Nell’ultima settimana, Pi (PI) è aumentato del 24,5%, venendo scambiato a 0,91 dollari al momento della stesura.

La capitalizzazione di mercato si attestava a 5,92 miliardi di dollari, mentre il volume giornaliero di scambi si aggirava intorno ai 422 milioni di dollari.

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Fonte: CoinMarketCap

Il raduno è stato principalmente alimentato dall’entusiasmo della comunità dopo che la Pi Foundation ha anticipato un “annuncio importante” previsto per il 14 maggio.

Quel teaser ha scatenato un’impennata massiccia, con PI che è salito di oltre il 200%, raggiungendo un massimo intraday di 1,60 dollari il 12 maggio, il prezzo più alto da marzo 2025.

Ma quando finalmente è stata svelata la notizia, ovvero un fondo di venture capital da 100 milioni di dollari di Pi Network per supportare progetti dell’ecosistema, il mercato non è rimasto impressionato.

PI ha rapidamente perso la maggior parte dei guadagni, crollando di oltre il 50% quasi subito dopo la pubblicazione della notizia.

Ci sono un paio di ragioni per questo brusco calo. Innanzitutto, il fondo di venture capital è più un investimento a lungo termine e non porta alcun beneficio immediato o supporto al prezzo del token.

In secondo luogo, l’hype che ha circondato l’annuncio ha probabilmente portato a aspettative irrealistiche.

Questo tipo di movimento dei prezzi è un esempio tipico del modello “compra la voce di corridoio, vendi la notizia”, in cui gli investitori spingono il prezzo verso l’alto in previsione di grandi novità, per poi abbandonarlo una volta che l’annuncio effettivo non è all’altezza dell’hype.

Kaspa

Kaspa (KAS) ha mantenuto un guadagno del 18% negli ultimi 7 giorni, venendo scambiata a 0,1211 dollari al momento della scrittura. La sua capitalizzazione di mercato supera i 3,17 miliardi di dollari.

KAS/USDT 7-day price chart.

Fonte: CoinMarketCap

Sebbene al momento non sia stato identificato alcun chiaro catalizzatore, il rialzo sembra aver preso slancio dopo che i rialzisti sono riusciti a trasformare la zona di resistenza di $0,12 in un supporto.

Il rinnovato interesse potrebbe essere legato anche al recente aggiornamento della rete principale “Crescendo” di Kaspa, entrato in funzione il 5 maggio.

L’aggiornamento ha migliorato la scalabilità e l’efficienza aumentando di dieci volte la velocità di produzione dei blocchi e passando a un’architettura basata su Rust.