Dal 24 novembre dopo la rapida salita verso l'alto, il dollaro, ha iniziato a perdere forza e ad oscillare tra i 96.85 circa e i 95.50 circa.
L’oro a sua volta ha iniziato per correlazione inversa, un movimento prima di arresto fermandosi sul supporto in area 1750$ l'oncia per poi ripartire verso l'alto.
Quali sono i livelli chiave da monitorare per i prossimi giorni?
Conoscendo quindi la correlazione inversa tra queste due asset class (spiegata in una mia precedente analisi), la rottura al ribasso del prezzo del dollaro potrebbe quindi far aumentare il prezzo del metallo giallo che lo porterebbe in un primo momento a rompere una resistenza molto importante ovvero quella dei 1830$ l'oncia e successivamente potrebbe riportarsi verso i 1875/1880.
Che tipo di operazione si potrebbe fare?
Come detto, la rottura della resistenza da parte dell'oro, potrebbe essere il segnale di forza per una salita dei brezzi nel breve e con un primo target a 1875/1880$ l'oncia. Operazione quindi di breve periodo.
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** DISCLAIMER ** L'analisi è frutto di mie considerazioni personali e non è nessuna sollecitazione all'investimento! Operatività̀ segnalate non posso sostituire il libero ed informato giudizio dell'investitore che agisce per libera scelta e a proprio rischio.