L’aumento dei rendimenti dei bond penalizza i mutipli delle azioni “tech”! Economia europea debole e inflazione che, otticamente, smette di scendere. Crisi senza fine per le borse cinesi, eppure l’economia non va cosi’ male. Economia americana si allontana dalla recessione e crea nuovi occupati.
Finalmente ieri, 4 gennaio, e’ tornato a prevalere il segno positivo per le Borse europee, che hanno accelerato nella parte finale della seduta: Madrid la migliore, +1,2%, poi Milano +1,01%, Parigi +0,50%, Francoforte +0,48%.
I dati sull’inflazione europea di dicembre sono stati al centro dell’attenzione: in Francia i prezzi al consumo sono saliti +3,7% annuale, dunque sopra al +3,5% di novembre, mentre quelli in Germania sono cresciuti +0,1% mensile e +3,7% annuale (da 3,2% di novembre), allineandosi alle attese, che includevano l’”anomalia” del confronto con un dicembre 2022 “aiutato” dai tagli emergenziali delle imposte.
Wall Street ha chiuso incerta, Dow Jones -0,03%, Nasdaq -0,56%, S&P500 -0,34%, risentendo anche del violento calo dell’azione Mobileye, -27%, produttore di tecnologia per auto a guida autonoma, che ha lanciato un “warning” sul fatturato 2024, previsto ora tra 1,83 e 1,96 miliardi di Dollari, ben sotto alle precedenti stime di 2,56 miliardi.
Tutti i player del comparto semiconduttori per l’automobile hanno subito pesanti vendite: Intel -0,8%, Analog Devices -1,5%, Nxp semiconductors -3,2%, St-Microelectronics -4,0%, incidendo sulla chiusura negativa del Nasdaq.
In piu’ Apple ha subuto il 2’ downgrade in pochi giorni, qeusta volta dal broker Piper Sandler &Co.
Peraltro l’economia Usa continua a creare un numero di nuovi posti di lavoro superiore alle attese: a dicembre il settore privato ha creato 164 mila nuovi occupati, battendo i 125 mila stimati dal consenso. (fonte ADP–American Data Processing)
Sempre negli Usa, nuovo calo delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, mentre l'indice Pmi servizi risale appena sopra 51, e quindi in area di espansione. Occhi aperti oggi, 5 gennaio, sui dati di dicembre del mercato del lavoro negli Usa, molto osservati dalla Banca centrale americana, e su quelli degli ordini all’industria.
Sia in Europa che negli Usa si registra una perdurante tendenza al rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato: quello del Treasury decennale americano e’ risalito e “gioca” attorno al 4,0%, comprimendo i multipli valutativi delle azioni “tech”.
In Europa, lo spread di rendimento tra BTP decennale italiano e omologo Bund tedesco è risalito verso 170 punti base, col rendimento del BTP benchmark a 3,79%, alla chiusra di ieri, 4 gennaio.
Il prezzo del petrolio e’ ondivago, ma privo della forza che imprimerebbe una direzione netta: i focolai di guerra anche fuori dei confini israelo-palestinesi preoccupano e potrebbero determinare tensioni sull'offerta di greggio, ma per ora il WTI (greggio di riferimento in Usa) staziona in area 70-72 Dollari/barile.
Macro europea: in Italia l’inflazione al consumo (CPI) in dicembre e’ nuovamente calata: secondo l’Istat (Istituto nazionale di statistica), e’ scesa a +0,6% anno su anno (+0,2% mese su mese), ed il dato medio 2023 si fissa a +5,7% (era stata +8,1% nel 2022). L'inflazione di fondo o “core”, cioe’ al netto di energia e cibi freschi, rallenta da +3,6% a +3,1%.
Nell’Euro-zona continuano a scendere anche i prezzi alla produzione (PPI): -0,3% mensile a novembre, -8,8% annuale: sembrano buoni numeri, che potrebbero favorire un’ulteriore discesa dei prezzi al consumo nel corso del 2024.
Oggi, 5 gennaio, registriamo un avvio di seduta in calo per le Borse europee, mdiamente in calo di -0,5% a fine mattinata (ore 13.00 CET): non aiuta il nuovo calo, supriorere alle previsioni, delle vendite al dettaglio in Germania, -2,5% a novembre rispetto ad ottobre, contro attese di -0,1%.
Il risveglio dell'inflazione, pur spiegabile con l’effetto statistico penalizzante del confronto con dicembre 2022, le tensioni geopolitiche, in modo particolare in Medio Oriente oltre che in Ucraina, i dati macroeconomici deboli in Europa, scoraggiano gli investitori da intraprendere nuove scelte “rischiose” sul mercato azionario, anche alla luce del rally di fine 2023.
A ben vedere e’ proprio la debolezza della congiuntura economica che potrebbe favorire un ammorbidimento della politica monetaria dell’ECB (BCE-Banca centrale Europea), cioe’ un 1’ taglio dei tassi di interesse gia’ in primavera.
Le Borse dell’Asia-Pacifico hanno chiuso stamane in ordine sparso: leggermente positiva Tokyo, +0,27%, in calo Hong Kong, -0,7%, Shanghai -0,9%, Shenzhen, -1,3%, e Seul -0,3%. Piatta Mumbai, +0,1%, e Sidney, -0,1%.
Sul fronte valutario leggero indebolimento dell’Euro nel cambio verso Dollaro, -0,2% a 1,092, da 1,095 del fixing di ieri. Lo Yen giapponese perde -0,3% sul Dollaro a 145,1, ed e’ stabile verso Euro a 158,6.
Trend ancora leggermente negativo per i prezzi dei Bond europei, con lo spread tra i decennali italiani e quelli tedeschi, a 169 punti base: il rendimento del BTP decennale benchmark e’ +3,86%, quello dei Bund +2,17%.
In recupero il petrolio col WTI a 72,9 Dollari/barile, +1,0%: in calo il prezzi del gas naturale europeo scambiato al TTF di Amsterdam: -0,7% a 33,1 Euro/ megawattora.
I Future Usa anticipano aperture lievemente negative, in media -0,3% (ore 13.00 CET)
Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.