Il mio trading su Argento, gas, petrolio e altre commodities oggi 8 marzo

Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.

1. ARGENTO FUTURES Long da 23,075 performance 11,46%.


2. COFFEE FUTURES Short da 232,90 performance 3,86%.


3. CROSS VALUTARIO EUR/USD Short da 1,1338 performance 4,51%.


4. CROSS VALUTARIO GBP/USD Short da 1,3383 performance 2,13%.


5. LUMBER FUTURES Long da 1199,70 performance 8,59%.


6. NATURAL GAS FUTURES Long da 4,523 performance 6,85%.


7. ORO FUTURES Long da 1900,70 performance 5,01%.


8. PETROLIO GREGGIO LEGGERO FUTURES Long da 95,72 performance 24,74%.


9. RAME FUTURES Long da 4,5965 performance 2,93%.



Per quanto riguarda l'operatività odierna ho alzato tutti i miei valori di target.

Il mercato ancora non ha finito di esprimere le sue potenzialità in questo senso.

Tutti gli stop loss sono stati portati ampiamente sopra il prezzo di ingresso.

Sento dire che i valori raggiunti sono troppo alti per aprire posizioni long adesso, questo è vero ma è anche vero che ci saranno dei naturali ritracciamenti su cui sarà opportuno rientrare.

Se cambiasse lo scenario dopo aver cavalcato lungamente il long potrebbe essere facile cavalcare altrettanto bene lo short.

Restate sintonizzati e seguitemi sul mio sito web per tutte le indicazioni.

Consiglio a chi non l'ha ancora fatto di fare la prova gratuita il canale commodities.

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.


Ieri l'S&P 500 ha effettuato in apertura uno swing al rialzo e ha recuperato la maggior parte del ribasso intraday per poi scendere di nuovo, infatti il movimento fatto non mi convinceva.

Il settore tecnologico (sempre da tenere d'occhio per valutare la consistenza di un rialzo) si era mosso appena, i titoli mega cap continuavano ad essere molto penalizzati insieme ai biotecnologici se confrontati al resto dei farmaceutici.

La stranezza principale, però, era la posizione di risk-off nelle obbligazioni, e il rialzo dei Treasuries che non hanno mosso per nulla il Nasdaq.

Il messaggio per il Treasury dopo le ultime dichiarazioni di Powell, è che le probabilità di un rialzo dei tassi di 50 bp a marzo (certezza virtuale meno di due settimane fa, sono scese considerevolmente).

L'appuntamento con la riunione di marzo FOMC si avvicina sempre di più, la Fed probabilmente si mostrerà più colomba che falco nelle sue valutazioni, a prescindere dall'apprezzamento delle materie prime o dallo stato delle catene di approvvigionamento.

Tanto ne le une ne le altre insieme all'inflazione se ne andranno prima della fine dell'anno, resteranno qui con noi ancora a lungo.


Su quali settori puntare allora?

Secondo me i principali 4 sono:

1. energia,

2. materials,

3. titoli value

4. small caps.

Ma i veri vincitori del periodo di stagflazione che vivremo saranno naturalmente le materie prime e i metalli nobili.
Qui è concentrata la maggior parte dei rialzi parte che ho cavalcato.
Ma vedo ancora spazio per oro e argento.

C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.

C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.

C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…

Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.

Lo scrivo di nuovo:

Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.

Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.

A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.

Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.

A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.

Tutto ciò che abbiamo sul tavolo sia adesso e sia in previsione non sembra preparato per attirare il denaro sul mercato azionario.

La fine della guerra non è prevedibile, uno scenario di ritorno alla normalità anteguerra non è uno scenario realisticamente probabile nel breve, anche se è stato anticipato da Powell un aumento di soli 25 punti base del tasso di interesse nell’agenda di marzo, altri aumenti più pesanti arriveranno del resto del 2022.

Lo scenario dell’inflazione già pesante prima dello scoppio della guerra, ne risulterà ulteriormente appesantito come conseguenza, gli utili delle prossime trimestrali non sono previsti in aumento almeno fino al 2023.

Ma non per questa ragione i mercati finanziari hanno smesso di attirare denaro semplicemente il denaro va in differenti direzioni.

Oggi il mercato non favorisce i rialzisti azionari e la liquidità continua ad andare a cercare ricchezza sulle commodities come ho più volte sottolineato.

E’ per questa ragione che Marco Bernasconi trading non chiude la porta al mercato azionario, ma aiuta i suoi followers dando in questo momento un servizio senza nessun costo aggiuntivo, per poter tenere l’occhio su asset che diversamente dal mercato azionario sono in crescita.

La ruota dell’economia però continuerà a girare, e in un tempo non prevedibile esattamente adesso, ritornerà ad attirare i soldi in direzione degli investimenti azionari e io mi farò trovare pronto.

Oggi aspetterò l'apertura USA per decidere la mia nuova operatività sui futures.

Il sentiment è già molto negativo, la curva dei rendimenti continua a comprimersi, le materie prime salgono inesorabilmente, e questo non farà altro che aumentare l'inflazione.
L'inflazione è sempre un fenomeno monetario, e le interruzioni della catena di approvvigionamento e gli altri eventi geopolitici la peggioreranno.
Basta dare un'occhiata all'aumento del dollaro quando le prospettive di rialzo dei tassi vengono ridimensionate, per capire il perché del risk-off attuale, ulteriormente evidenziato dalla polveriera che sono i metalli nobili.
In futuro mi aspetto che l'argento sovraperformerà il rame.
Portate a casa i guadagni facili che le commodities stanno elargendo in questo momento, è veramente un delitto non approfittarne!!!


Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 07/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +149,98

2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,67%

3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +77,67%

4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +42,00%

5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +27,95%

7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +332,60%

6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +16,48

Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.


Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
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