Futures USA e azioni in rialzo il 3 Marzo...

Futures USA e azioni in rialzo il 3 Marzo, è stato solo un ritracciamento ieri.

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,81%. La giornata di ieri è stata caratterizzata da un po’ di incertezza con l’indice che ha oscillato tra piccoli guadagni e ha chiuso in perdita.

Non dimentichiamoci che il giorno precedente, l’indice di riferimento era schizzato su del 2,4% realizzando la sua migliore performance da giugno, è frequente che dopo giornate così i mercati tirino un po’ il fiato.

Ieri a guidare le vendite sono stati i titoli tecnologici ed il settore internet, che erano stati invece i migliori nella sessione precedente.

I tassi d’interesse più alti focalizzano la mente degli investitori su quanto sono disposti a pagare per le azioni.

Con il costo del denaro più alto ogni $1 di profitto che le aziende guadagnano è un po’ meno prezioso. Questo fenomeno sta facendo riconsiderare a Wall Street il valore dei titoli tecnologici.

La considerevole crescita recente dei tecnologici adesso ovviamente li rende notevolmente più cari del resto del mercato.

I rendimenti del Treasury decennale sono saliti sopra l’1,50% negli ultimi giorni. Ricordo che era circa lo 0,9% all’inizio dell’anno.

Questo è stato causato da aspettative per la crescita economica e dalla possibile inflazione.

Questo livello rende prendere un prestito più costoso per gli acquirenti di case, per le aziende e praticamente per tutti.

La paura del mercato è in definitiva che questo possa rallentare la crescita economica.

Un solo settore del S&P 500 ha chiuso positivo nell’ultima sessione di borsa:
  • Materials

I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:

*Information Technology

*Beni non essenziali

*Immobiliare

Come scrivevo nella mia ultima analisi, c’era attesa ieri per il discorso del governatore della Federal Reserve Lael Brainard, il quale ha cercato di calmare i mercati finanziari sottolineando che la Fed, pur essendo generalmente ottimista sull’economia, è ancora lontana dall’alzare i tassi di interesse o ridurre i suoi 120 miliardi di dollari al mese di acquisti di attività.

Brainard ha anche detto che la Fed sta monitorando da vicino il recente aumento del rendimento del Tesoro a 10 anni e le aspettative di inflazione degli investitori. Ma ha ripetutamente detto che l’economia ha 10 milioni di posti di lavoro in meno rispetto al suo livello pre-pandemico e che la Fed manterrà i tassi quasi a zero fino a quando il mercato del lavoro non si sarà ripreso completamente.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è sceso di 31,53 punti a 3.870,30 per un -0,81%.
Il Dow Jones ha perso 144 punti a 31.391,50 per un -0,46%.
Il Nasdaq è sceso di 230 punti, o -1,69%, a 13.358,79.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha ceduto 43,81 punti, o -1,9%, a 2.231,51.

Da notare che il settore delle aziende più piccole ha sottoperformato il resto del mercato.

Considerando quanto lavoro c’è ancora da fare per raggiungere gli obbiettivi di calo della disoccupazione e contenimento dell’inflazione io credo nella FED e penso che i mercati da questo fronte possano stare tranquilli.

Domani è atteso il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

Venerdì verrà reso noto il rapporto governativo sui posti di lavoro.

Questo sarà il report economico più importante di questo mese. Includerà anche gli ultimi valori sull’incremento salariale dato chiave per valutare l’inflazione in prospettiva.

Il petrolio greggio è sceso di 89 centesimo a 59,75 dollari al barile.

Zoom Video Communications, è sceso del 9%. Le preoccupazioni per la crescita futura degli abbonati hanno compensato il rapporto finanziario trimestrale molto solido e le previsioni emesse ieri. Il mercato a posteriori spesso rivaluta i dati trasformandoli da positivi a negativi e viceversa.

I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc -4.45%

Rocket Companies Inc Cl A +71.19% attenzione a questo titolo. Si tratta dell’ultimo titolo ad essere entrato nel mirino nello stesso forum online di Reddit che ha alimentato il forte aumento di GameStop . Le azioni di Rocket erano tra le più “shortate” dagli hedge fund. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.

Apple Inc -2.09%

Amazon.com Inc -1.64%

Nio Inc -13.00% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi. È uno dei titoli che sta solitamente nella nostra tabella tutte le recenti#1 USA

Zoom Video Communications Cl A -9.00% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi. È uno dei titoli che sta solitamente nella nostra tabella tutte le recenti#1 USA

Microsoft Corp -1.30%

Square +4.65%

Gamestop Corp -1.84%

Facebook Inc -2.23%

Questa notte le azioni sono salite in Asia nonostante la sessione incerta a Wall Street ieri.

Gli investitori asiatici hanno trovato spunto nell’allentamento dei prezzi delle obbligazioni che ha alleviato le preoccupazioni su possibili aumenti dei tassi di interesse.

I rendimenti delle obbligazioni sono diminuiti e il rendimento del T-bill a 10 anni è sceso all’1,40% questa mattina.

Rimane in questo momento l’attenzione sulla delineata crescita economica nei prossimi mesi, il che continua ad alimentare le preoccupazioni che i tassi di interesse crescano ancora.

Il focus di tutti i commenti sui mercati è oggi sulle seguenti domande:


*Quanto surriscaldamento e inflazione genererà lo stimolo fiscale di Biden?

*I mercati adesso sembra vogliano vendere con facilità i titoli tecnologici che tutti volevano?

*Cosa succederà al piano di stimoli da 1900 miliardi di dollari del presidente Joe Biden dopo il passaggio del senato?


Le chiusure dei mercati asiatici di questa mattina:

Il Kospi della Corea del Sud è salito del +0,60% a 3.062,99.
Il Nikkei 225 del Giappone è salito del +0,20% a 29.473,25.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia è salito del +0,80% a 6.815,40.
L’Hang Seng di Hong Kong è salito del +0,50% a 29.591,76.
lo Shanghai Composite ha guadagnato il +1,30% a 3.555,28.

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