Continuo a raccontare e a spiegare a chi non conosce questa branca del trading cosa sono gli HFT trading in alta frequenza.
Il prodotto che vi sto presentando è relativamente nuovo nel mercato italiano, ma non lo è nel mercato americano. L'opportunità di investire in un prodotto così avveniristico dovrebbe essere colta anche se la mancanza di conoscenza e la paura per il nuovo frenano verso questa tecnologia. Con le mie analisi e il mio contributo voglio aumentare questa conoscenza per far sì che con la conoscenza arrivi anche la consapevolezza e la capacità di saper distingue e decidere.
Tipi di strategie di trading ad alta frequenza
Nel trading ad alta frequenza i trader utilizzano diverse strategie. Tutte implicano operazioni quantitative caratterizzate da periodi di detenzione dei titoli estremamente brevi, ma si differenziano leggermente. Le strategie più comuni includono diversi tipi di market making, arbitraggio su eventi e statistiche e arbitraggio sulla latenza.
1. Market Making Il market making consiste nel piazzare un'offerta limite di vendita o un ordine limite di acquisto per guadagnare lo spread denaro-lettera. Gli operatori fissano i loro prezzi di vendita un po' al di sopra del mercato attuale e i loro prezzi di acquisto un po' al di sotto del prezzo di mercato. In questo modo intascano la differenza tra i prezzi. I market maker fungono da controparte per gli ordini di mercato in entrata. Traggono profitto dalla differenza tra lo spread denaro-lettera. I trader ad alta frequenza che sono market maker vengono anche pagati una frazione di centesimo per ogni operazione in cambio della fornitura di liquidità ad alcune borse e alle reti di comunicazione elettronica. Le frazioni di centesimo sommate a milioni di transazioni diventano una bella somma di denaro.
2. Arbitraggio statistico L'arbitraggio statistico consiste nel cercare le discrepanze di prezzo tra le diverse borse o classi di attività. Queste discrepanze di prezzo sono temporanee e i trader traggono profitto solo su queste operazioni a causa del ritmo ultra-rapido del trading.
3. Arbitraggio su eventi Una strategia correlata all'arbitraggio statistico è l'arbitraggio su eventi, che utilizza eventi ricorrenti per prevedere le risposte a breve termine. I trader ad alta frequenza utilizzano gli eventi per sfruttare la prevedibilità e generare profitti in tempi brevi.
4. Arbitraggio di latenza L'arbitraggio di latenza consiste nel ridurre la quantità di latenza in qualsiasi transazione. I trader dipendono dall'alta velocità delle loro reti per ottenere vantaggi minimi nell'arbitraggio delle discrepanze di prezzo. Ad esempio, molti trader ad alta frequenza sono passati dalla tecnologia a fibre ottiche a quella a microonde per le reti a lunga distanza. La velocità delle microonde si riduce di meno dell'1% nell'aria. Tuttavia, la luce che viaggia nel vuoto si muove più lentamente del 30%, il che significa che le microonde offrono velocità fino a frazioni di secondo superiori a quelle della fibra ottica.
Impatto del mercato sul trading ad alta frequenza Molti ricercatori hanno studiato l'impatto dell'HFT sui mercati e sono giunti a pareri diversi. Uno studio accademico pubblicato sul sito web di Berkeley ha rilevato che il trading ad alta frequenza sui titoli a grande capitalizzazione nei periodi in cui sono generalmente in rialzo riduce il costo del trading e rende le quotazioni più informative. Tuttavia, lo stesso studio afferma che non c'è un impatto simile sui titoli a piccola capitalizzazione. Un altro studio (nanex.net) ha affermato il contrario, riscontrando una diminuzione di dieci volte dell'efficienza del mercato. Non sorprende che il proprietario del fornitore di dati che ha pubblicato il rapporto sia stato all'epoca un dichiarato oppositore dell'HFT. Per giungere alle loro conclusioni, i ricercatori hanno confrontato la quantità di traffico di quotazioni con il valore delle transazioni commerciali nell'arco di oltre quattro anni. Importante: l'impatto dell'HFT sul mercato può variare a seconda di altri fattori. Una critica è che la pratica potrebbe aumentare la volatilità, ma non tutte le strategie ad alta frequenza tendono a farlo. D'altro canto, alcuni osservatori del mercato affermano che i trader al dettaglio hanno ridotto i costi di negoziazione grazie all'HFT. In alcuni casi, il trading ad alta frequenza può amplificare o smorzare la volatilità del mercato. Tuttavia, per i trader può essere impossibile prevedere quali scenari avranno un impatto maggiore sulla volatilità.
Un esempio di questo scenario è stato il flash crash del 6 maggio 2010. Il crash è stato molto breve, durato solo 20 minuti, e molti osservatori del mercato ne hanno attribuito la responsabilità all'HFT. Quel giorno, il Dow Jones Industrial Average è crollato, segnando la più grande perdita di punti intraday fino a quel momento. Tuttavia, l'indice ha recuperato la maggior parte delle perdite in pochi minuti. La Securities and Exchange Commission e la Commodity Futures Trading Commission hanno pubblicato un rapporto congiunto in cui si afferma che il trading ad alta frequenza ha contribuito alla volatilità durante e dopo il crollo.
Grazie alla mia attività di blogger/influencer ho avuto la possibilità di venire in contatto con numerose aziende che mi chiedevano di recensire i loro prodotti. Sinceramente non avevo mai trovato niente che mi piacesse al punto tale di accettare la proposta di diventare testimonial del loro servizio. Prima di accettare ho deciso di testare personalmente il servizio di HFT trading in alta frequenza ideato da questo geniale ingegnere informatico e dal suo team di soci.
Ho testato per 9 mesi in privato questo servizio apprezzandone la grande validità. Sinceramente non mi ero mai imbattuto in un servizio di trading automatico così efficiente. Dal 3 dicembre ho accettato di diventare loro testimonial, hanno insistito veramente tanto e hanno lodato la mia serietà e competenza io ho promesso di raccontare in un diario tutto quello che accadrà al mio conto di trading, nel bene e nel male con una serie di video come quello pubblicato in questa pagina che vi invito a vedere.
Il Trading in Alta Frequenza che sto testando avviene direttamente sul conto trading del cliente.
Sul conto trading del cliente aperto su una banca esterna alla società proprietaria del software viene installato "l’uso di una licenza di software per 1 anno". Il software gestito dalla società stessa tramite un computer centrale opera per conto del cliente e tutti i profitti generati sono a quel punto del cliente stesso. Il capitale necessario è minimo ed accessibile a praticamente tutti. Volete sapere che tipo di rendimento può dare questa operatività? Il rendimento medio finora avuto nel mio conto trading con questo metodo è stato di €25/30 al giorno su un capitale di €5.000, mi aspetto un rendimento annuo di €5.000/5.500 oppure del 100/110%. Il rendimento mensile sarebbe di circa €450, avendo investito solo €5.000. Il mio obbiettivo è quello di crearmi una rendita mensile paragonabile ad uno stipendio di €1350/1400 avendo investiti solo €15.000. Continuerò anche domani a raccontare di più sul trading HFT in alta frequenza, un trading altamente innovativo che solo adesso sta diventando accessibile agli investors retail (piccoli investitori).
Fino ad oggi sta andano così:
Su un capitale di solo €5.000 realizzati: €723,66 in 27 sessioni - solo l'11 gennaio €19,33
Proiezione saldo dopo 1 anno di operatività €10.896,49.
Proiezione percentuale dopo 1 anno di operatività +109,81%
Il rendimento avuto in sole 27 sessioni dal 3 dicembre 2022,in 5 settimane è stato del 13,48%. Questo rendimento in molti fondi di investimento non viene raggiunto nemmeno in 2 anni.
I dati forniti sono basati sui risultati reali ottenuti sul mio conto trading aperto su MultiBank il 3 dicembre 2022.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio Trading in alta Frequenza contattami.
Per queste ragioni è un'opportunità concessa veramente agli albori in Italia e per pochi quella che io sto testimoniando quotidianamente. Sistemi di trading in alta frequenza dedicati all'investitore privato in questo momento sono pochissimi nel mondo e questo è l'unico disponibile in Italia.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.