Tokyo Metro, Rigaku preparano il terreno per le IPO giapponesi da 3 miliardi di dollari, mentre le quotazioni si fanno più veloci

Le società giapponesi Tokyo Metro e Rigaku hanno dato il via venerdì ai processi per il lancio di offerte pubbliche iniziali per un valore complessivo di 3,1 miliardi di dollari (IPO) il mese prossimo, secondo quanto riportato nei term sheet, mentre i mercati dei capitali locali emergono come hotspot globale per gli investitori.

Tokyo Metro punterà a raccogliere 320 miliardi di yen (2,23 miliardi di dollari) - diventando così la più grande IPO in Giappone da sei anni a questa parte - mentre Rigaku, il produttore di strumenti di analisi a raggi X sostenuto dal Carlyle Group, punta a un'IPO del valore massimo di 126 miliardi di yen, secondo i term sheet.

Le due operazioni, se riusciranno a raccogliere l'importo prefissato, più che raddoppieranno il valore delle IPO lanciate finora in Giappone nel 2024, secondo i dati LSEG.

Secondo i dati di LSEG, in Giappone sono state effettuate IPO per un valore di 1,5 miliardi di dollari, con un calo di quasi il 55% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'attività totale sui mercati dei capitali azionari, invece, ha raggiunto i 28,2 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 18,4% dovuto a un'impennata delle raccolte di capitali successive e delle operazioni di obbligazioni convertibili, secondo i dati.

In confronto, nella regione Asia-Pacifico, compreso il Giappone, l'attività di ECM quest'anno è scesa del 24% e il valore delle IPO è sceso del 59%, secondo i dati, a causa dell'incertezza sul ritmo delle mosse dei tassi di interesse globali e dei rischi geopolitici che rimangono elevati.

Il mercato azionario giapponese ha subito un crollo storico all'inizio di agosto, innescato da un aumento a sorpresa dei tassi e dai timori di una recessione statunitense, prima di recuperare terreno. L'indice di riferimento NI225 è salito del 13% circa quest'anno.

Venerdì la Tokyo Metro ha detto di voler quotarsi alla Borsa di Tokyo il 23 ottobre, nell'ultima quotazione di di un importante operatore ferroviario giapponese.

Il prezzo indicativo di Tokyo Metro di 1.100 yen per azione raccoglierebbe 319,55 miliardi di yen, dando alla società un valore di mercato di 639,1 miliardi di yen.

Il governo centrale, che possiede il 53,4% di Tokyo Metro, e il governo di Tokyo, che detiene il restante 46,6%, prevedono di vendere metà delle loro azioni nell'offerta pubblica, i cui libri si chiuderanno l'11 ottobre.

La storia della Tokyo Metro risale al 1920 con la fondazione della Tokyo Underground Railway Company. Sette anni dopo ha aperto la prima linea della metropolitana giapponese, tra i quartieri Asakusa e Ueno di Tokyo.

Il governo centrale prevede di utilizzare i proventi dell'IPO per rimborsare le obbligazioni per la ricostruzione emesse dopo il terremoto e lo tsunami del 2011. I coordinatori globali congiunti dell'IPO sono Goldman Sachs, Mizuho e Nomura.