Dopo il “risk-on” che ha caratterizzato il mese di novembre, dicembre è iniziato con qualche dubbio sulla sostenibilità del rally azionario. Assisteremo o no al tanto atteso rally di Natale? I banchieri centrali stanno cercando di raffreddare gli animi, Jerome Powell non vuole ricalcare quanto fatto da Arthur Burns (che negli anni ‘70 permise all'inflazione di sfuggire al controllo della Fed) ma gli operatori non sembrerebbero troppo vogliosi di seguire queste indicazioni.
Al momento il mercato è concentrato sul nuovo massimo storico messo a segno dall’oro ad inizio settimana a 2.122,65 dollari l’oncia e dal rally del Bitcoin, tornato prepotentemente alla ribalta (+155% da inizio anno) in attesa dell’halving del 2024.
È di oggi la notizia che l'agenzia di rating Moody's ha abbassato l'outlook del rating del credito governativo cinese a negativo da stabile. Nel prendere questa decisione, Moody's ha dichiarato di essere preoccupata per l'aumento del rischio di indebitamento, in quanto il sostegno fiscale di Pechino ai governi locali e alle imprese statali in difficoltà potrebbe diminuire la forza complessiva del Paese. "La modifica dell'outlook riflette anche i maggiori rischi legati a una crescita economica a medio termine strutturalmente e persistentemente più bassa e al continuo ridimensionamento del settore immobiliare", ha dichiarato l'agenzia. Nonostante il declassamento, Moody's ha mantenuto il rating a lungo termine A1 sulle obbligazioni sovrane del Dragone.
Di tutto questo, e di tanto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’S&P500, sul Bund, sul Petrolio WTI e sull’Oro: le prime due operazioni non hanno toccato il punto di ingresso mentre le restanti sono a mercato con un rendimento del -22,49% e del -1,24%.
Nel caso invece dei deal inseriti dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Jacopo Marini, il “long” sul Petrolio WTI e lo “short” sul Nasdaq 100 hanno raggiunto lo stop loss (-58,4 e -4,61%), l’operazione al rialzo sul titolo Intesa Sanpaolo non è entrata mentre quella sull’oro è a mercato (-1,31%).
Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 55 punti contro i 43 degli Analisti (6 carte a mercato per i primi, 5 per i secondi).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 5 dicembre 2023, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Vincenzo Penna mentre i due analisti saranno Giovanni Picone ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sul Bund, sul Dax, sulle azioni Nvidia e sul Nasdaq 100. Nasdaq anche per gli analisti, che punteranno anche sul Vix e sulle azioni Stellantis e Porsche.
Per quanto riguarda il sondaggio, focus sulla maggiore delle criptovalute: tra halving, ETF e quotazioni sopra i 40mila dollari, chi vince a Wall Street? È possibile scegliere tra Coinbase, Marathon Digital, MicroStrategy e Robinhood Markets.
L'ospite della puntata è Francesco Casarella, responsabile per l’Italia di Investing.com.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com/streams/VFt0hBLfUV .