Buongiorno a tutti, oggi vado ad analizzare dopo qualche mese una materia prima, l’argento, con un’analisi del prezzo e una fondamentale, avvalendomi del report dello Silver Institute e del COT report.
SILVER INSTITUTE Per chi non lo sapesse, Il Silver Institute è un'associazione internazionale senza scopo di lucro che trae i suoi dati dall'industria dell'argento; ciò include le principali case minerarie d'argento, raffinerie, fornitori di lingotti, produttori di prodotti in argento e grossisti di prodotti di investimento in argento. Fondato nel 1971, l'Istituto funge da voce dell'industria per aumentare la comprensione da parte del pubblico dei numerosi usi e valori dell'argento. Il 29 ottobre è uscito il report in cui si osserva quali sono le previsioni di utilizzo della materia prima per i prossimi anni. In particolare, esso dice che: “L'uso dell'argento nell'elettronica e nelle applicazioni elettriche (escluso il fotovoltaico) è previsto in aumento da 224 milioni di once (Moz) nel 2020 a 246 Moz nel 2025, riflettendo un aumento del 10%”. "Oggi, l'argento si trova in quasi tutti i dispositivi elettronici", il rapporto ha osservato. “Con la massima conduttività elettrica di tutti i metalli, l'argento sta svolgendo un ruolo fondamentale negli ultimi progressi tecnologici; la conducibilità è una risorsa importante nella miniaturizzazione di elettronica, permettendo alle correnti elettriche di fluire anche nei semiconduttori e chip per computer più piccoli”. Il report, continuando, dice che “l'argento è parte integrante di applicazioni come l'espansione della tecnologia delle comunicazioni 5G”. Detto questo, vi ho riportato solo alcuni punti salienti del report, potete trovarlo nel sito del Silver Institute. Considerando quindi il fatto che il suo utilizzo negli anni a venire aumenterà, non solo per i motivi citati dal report ma anche perché esso è un metallo che verrà utilizzato per la transizione verde (ricordiamo, ad esempio, il suo impiego nei pannelli fotovoltaici), è possibile che l’argento possa essere un buon investimento a lungo termine (basandoci sulla legge della domanda e dell’offerta).
COT REPORT Ora riporto sotto i dati riguardo le posizioni nette speculative sull’Argento dei non commercials (ossia gli speculatori). 29.10.2021 37,5K 22.10.2021 30,4K 15.10.2021 18,0K 08.10.2021 16,4K 01.10.2021 16,7K Come possiamo notare, le posizioni long (rispetto alle short) sono in un trend rialzista dall’8 ottobre; in particolare esse, nel giro di 20 giorni, sono più che raddoppiate, facendo intendere il fatto che, nel breve termine, gli speculatori stanno pian piano aumentando le loro posizioni long. Dobbiamo però contestualizzare il tutto infatti, nonostante le posizioni in acquisto stiano pian piano aumentando, ci troviamo ancora lontani da valori di 52,8K toccati il 14 maggio (ciò significa che in quel periodo i rialzisti attivi nel mercato erano molti di più). Tuttavia, in una possibile ottica long, è importante a parer mio leggere questi dati, che quindi ci stanno riferendo il fatto che i non commercials si stanno pian piano esponendo di più.
ANALISI TECNICA Dal punto di vista tecnico possiamo affermare che il prezzo si muove senza una tendenza da circa un anno e tre mesi, con il prezzo che ha toccato un massimo a 29,91$ il 7 agosto 2020, rivisitato e poi superato il 1 febbraio 2021 (quel massimo ricordiamo essere stato causato dallo short squeeze dei Wall Street Bets); grazie a questi due massimi ho tracciato una resistenza nera. Nella parte bassa del grafico, invece, notiamo come il prezzo abbia sentito per 3 volte la struttura a 21,9 $/21,4$, ogni volta rimbalzandoci; questa zona è a parer mio molto importante, dove vengono piazzati tanti ordini long che superano quelli short; è quindi quella struttura dove si esaurisce la forza ribassista e dove si riaccende quella rialzista. Ho individuato altre importanti strutture di prezzo nel Point of Control di tutto il periodo di lateralizzazione, dove il prezzo ha reagito ogni volta che è stato in corrispondenza o in prossimità, e nella media a 200 periodi, che il prezzo ha utilizzato determinate volte come resistenza e altre come supporto; il tutto è ben evidenziato nel grafico, spero di essere stato abbastanza chiaro. Ultimamente si è avuta la formazione di un doppio massimo; il prezzo, nonostante fosse più forte rispetto al periodo precedente in cui era stato formato il massimo precedente (e ciò possiamo osservarlo grazie all’rsi) ,non è riuscito a salire oltre, come evidenzio nel grafico; la figura di doppio massimo verrà validata se il prezzo riuscirà a rompere al ribasso con decisione e buoni volumi la media a 50 periodi, viceversa rimbalzerà e vedremo cosa andrà a fare; le visioni possono essere 2: 1. Rompe al ribasso la media a 50 periodi e và a rivisitare i minimi a 21,5$ 2. Rimbalza sulla media a 50 periodi, infrange al rialzo i massimi del “doppio massimo” e rivisita la media a 200 periodi; dal momento che quest’ultima è stata sentita dal prezzo diverse volte, sarà interessante vedere cosa (e se) succederà. Per un’ottica long, personalmente, aspetterei che il prezzo rompa al rialzo la resistenza indicata nel grafico in tratteggiato, a 28,5$. Non dimentichiamo che l’argento è scambiato in dollari e quindi, per la relazione inversa che esiste tra materie prime e dollaro, più è debole quest’ultimo, più forti dovrebbero essere le altre; questa settimana la FED annuncerà probabilmente e ufficialmente il tapering (ossia la riduzione dell’acquisto di obbligazioni mensili): se ciò dovesse accadere, il dollaro dovrebbe in linea teorica andare a rinforzarsi sempre per una dinamica simile alla legge della domanda dell’offerta: più moneta circolante c’è, sotto forma di acquisto di obbligazioni, meno forte sarà essa; viceversa, con meno moneta circolante, essa dovrebbe rinforzarsi. Se il dollaro andasse a rinforzarsi, la mia visione diventerebbe quindi più short che long. Spero che questa analisi vi aiuti dal punto di vista didattico. Matteo Farci